Noleggio macchine movimento terra: conviene nel 2023?

giugno 27, 2023

Noleggio macchine movimento terra: conviene nel 2023?

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La convenienza del servizio di noleggio nel settore delle macchine movimento terra nel 2023 va di pari di pari passo alla capacità dei noleggiatori di evolversi in fornitori evoluti di servizi


Il noleggio nel settore macchine movimento terra e in generale nel construction conviene nel 2023? La risposta a questo interrogativo non è semplice e va ben analizzata a partire dalle caratteristiche del tessuto imprenditoriale edile italiano. La premessa forte è che il business del noleggio nel settore macchine movimento terra al 2023 non può non considerare aspetti fondamentali dell’ambiente edile e della meccanica ad esso applicata, quali la sostenibilità, l’innovazione, le competenze umane oltre che la marginalità legata al servizio di noleggio. Il ruolo del noleggio moderno nella filiera delle costruzioni, in Italia, può sicuramente crescere, a patto che il settore lo interpreti come scelta strategica e non come semplice spporto per soddisfare i picchi di lavoro. Partendo dalla premessa che il noleggio, in Italia, è ancora molto frammentato e che la normativa di base non riconosce la figura del noleggiatore, serve analizzare l’evoluzione che stanno vivendo le aziende che si occupano di noleggio, che tendono a evolvere dal tradizionale compito di fornitori di macchine per esigenze episodiche, al ruolo di general provider. Questo implica alcuni obblighi necessari a rimanere sul mercato, quali la necessità di digitalizzarsi, il formare nuove figure professionali, il presidiare la sicurezza, oltre al farsi carico della transizione ecologica.


Il ruolo della digitalizzazione


Sul noleggio nel construction in primis va considerato l’impatto concreto della digitalizzazione. In generale il digitale migliora l’esperienza del cliente perché può supportare completamente tutte le fasi, la manutenzione, la gestione della flotta, il controllo dell’accesso al credito o le coperture assicurative. I vantaggi vanno ben oltre l’automazione dei processi, la maggiore efficienza che ne deriva porta a erogare servizi tempestivi e anche al miglioramento dei margini economici dei noleggiatori. Ma non tutti gli attori della filiera sono interessati e disponibili ad approcciarsi al digital, in questo senso l’età media alta del settore gioca un ruolo importante.


L’importanza della formazione


Per far evolvere il settore del noleggio e far sì che gli operatori passino da “affitta-macchine” a creatori di valore, occorrono nuove competenze. Nonostante un tasso di disoccupazione giovanile al 30%, in Italia non si trovano tecnici. Secondo autorevoli studi condotti in Italia, Portogallo e Spagna, emerge che i giovani siano poco propensi a intraprendere corsi di studio professionalizzanti perché pensano che siano appannaggio di coloro che non hanno attitudine allo studio. Nei prossimi anni entreranno nel mercato del construction solo operatori che abbiano intrapreso un percorso articolato di riposizionamento della reputazione della figura del tecnico. Il quale, in ultima analisi, è colui che ha spiccata attitudine al problem solving, oltre a competenze sempre più specifiche, quali la manutenzione predittiva, la meccatronica, la digitalizzazione. Questo aspetto è direttamente correlato al noleggio nel construction, perchè la sua efficacia passa anche e soprattutto dalla capacità delle imprese addette di offrire un servizio articolato e soprattutto di alto livello professionale, mediato da professionisti preparati, altrimenti l’unico indicatore resta il prezzo del canone.


Oltre un semplice service accessorio


Per un noleggio davvero moderno occorre uscire dalla mentalità del qui e ora e avere un approccio più lungimirante. Basti pensare agli investimenti in formazione del personale e al conseguente valore che ne deriva: un tecnico ben formato può sia risolvere un normalissimo fermo-macchina, ma può e deve supportare il cliente nel predisporre un piano di noleggio a lungo termine alternativo all’acquisto- In questo modo il valore del servizio giustifica un posizionamento più alto. Il noleggiatore è oggi chiamato a innalzare il valore del servizio sia verso i propri dipendenti, sia verso i clienti, i fornitori, gli stakeholder, ha dunque anche un ruolo sociale. L’attenzione alla sostenibilità e alla sicurezza, la crescita delle competenze delle persone, la digitalizzazione, lo scambio di idee tra le persone coinvolte consentono di dare una chiave di lettura del settore diversa: dalla mera negoziazione a un vero e proprio cambio culturale.


Noleggio a lungo termine e settore edile: a chi conviene


I veicoli MMT sono tra le prime voci di spesa per le imprese di costruzioni. Il noleggio a lungo termine può, se ben gestito, efficentare il bilancio societario avendo allo stesso tempo accesso regolare a nuovi veicoli. Poiché i gestori di flotte aziendali trovano sempre maggiori difficoltà nell’orientarsi in un labirinto di sistemi fiscali sempre più complessi e di nuovi modelli di veicoli alimentati da energie alternative, il noleggio a lungo termine fornisce una serie di risposte a queste sfide. Questo aspetto tocca in primis le aziende medio-piccole. Mentre le grandi imprese nel settore delle costruzioni conoscono e sfruttano i vantaggi del noleggio a lungo termine già da tempo, le piccole e medie imprese stanno iniziando solo ora ad approfittare di questo concetto. Il noleggio a lungo termine può permettere di risparmiare il budget destinato all’acquisizione di un parco veicoli, fornisce disponibilità costante di attrezzature recenti e ben mantenute e determina una voce di spesa fissa in bilancio sotto forma di costi per il noleggio di veicoli. Questi ultimi sono incorporati nelle spese di gestione, con conseguenti vantaggi per il bilancio dell’azienda. Inoltre, la società di noleggio diventa l’unico punto di contatto per la gestione di tutti i veicoli, con livelli di fatturazione e di servizio centralizzati e predefiniti al momento della firma del contratto.


I principi del noleggio nel construcion


Il noleggio delle macchine movimento terra è semplice. Un veicolo del construction viene fornito in cambio di un canone di noleggio mensile comprensivo di finanziamenti e servizi. Aggiungere un nuovo mezzo al proprio parco macchine è conveniente solo se si riesce ad ammortizzare i costi dell’investimento nel lungo periodo. In una piccola o media impresa, però, l’acquisto di macchine da movimento terra rappresenta un costo elevato sia al momento dell’acquisto sia nel tempo, con le spese di manutenzione e gestione. Senza contare che per ogni attività specifica è bene utilizzare il giusto mezzo: e questo vorrebbe dire disporre di un parco macchine molto fornito! Il noleggio rappresenta quindi un vantaggio, perché evita le spese più onerose e permette di entrare in possesso per un periodo limitato di tempo del mezzo più idoneo a svolgere determinate operazioni.


Parola d’ordine: flessibilità


Dal primo vantaggio deriva il secondo: la flessibilità. Come abbiamo detto, grazie al noleggio di macchine da movimento terra è possibile utilizzare i macchinari giusti in caso di specifiche necessità, e per di più solo per il tempo stabilito, senza dover investire capitali. Noleggiare invece di acquistare una macchina da movimento terra permette anche di bypassare alcune attività, su tutte la manutenzione ordinaria. Il noleggio include infatti il servizio di manutenzione e assistenza full service. Questo significa che, di fronte a qualsiasi problema, le imprese possono usufruire sempre qualcuno pronto a intervenire.

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